Dieta dello sportivo

“Lo sport è l’antiruggine per una salute di ferro”
(Gerhard Uhlenbruck)

Non si vince una gara grazie solo agli alimenti, ma si può perdere una gara grazie agli alimenti.

Sempre più persone svolgono attività fisica, sottoponendosi a diete e restrizioni caloriche, utilizzano integratori alimentari con lo scopo di migliorare il loro stato di salute, ma anche le prestazioni atletiche ed il loro aspetto fisico.

L’attività fisica è definita come qualsiasi movimento corporeo prodotto da muscoli scheletrici che si traduce in dispendio energetico superiore al livello di riposo”. L’alimentazione dello sportivo non è molto diversa dall’alimentazione seguita da un soggetto sedentario. La differenza riguarda principalmente la quantità di calorie, ossia il carburante che deve essere introdotto quotidianamente per soddisfare la maggior richiesta di energia determinata dall’aumento del lavoro muscolare.

Il muscolo è un organo deputato alla motilità sia dell’intero corpo che di singole parti di loro, l’attività muscolare è alla base del movimento umano, ma anche per la vitalità di funzioni basilari. Altre funzioni secondarie sono quelle di protezione e sostegno delle ossa , nonchè di riscaldamento del corpo con la produzione di calore connessa alla contrazione muscolare.

Alimentazione bilanciata significa introdurre ogni giorno una buona varietà di alimenti – cereali, legumi, carne, latte, frutta e verdura – per essere certi di assumere tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno.
Il fabbisogno calorico di uno sportivo può oscillare dalle 2.000 alle 5.000 kcal al giorno a seconda del sesso, dell’età e dell’intensità e durata dello sforzo sostenuto. Consumando più alimenti aumenta anche la quantità di sali minerali e vitamine introdotte. Il più delle volte, quindi, è superfluo ricorrere agli integratori; basta solo rispettare, come in tutte le diete bilanciate e armoniche, la giusta ripartizione tra i nutrienti .